Abbiamo intervistato una operatrice del ponente: "Purtroppo siamo un po' in crisi. Abbiamo avuto una perdita pari al 30 % rispetto a un mese e mezzo fa. Sicuramente non contribuisce al rilancio del settore il reality innescato in televisione intorno a questi eventi. Faccio solo un esempio: qualche mese fa già un traghetto "Costa" aveva avuto un problema simile a quello della "Costa Allegra" al largo dei Caraibi. Nessuno ne ha parlato, la notizia non è passata. Ovviamente, ora, qualsiasi problema sorga in crociera viene ingigantito ad uso e consumo dei "media" e dei loro "reality" pomeridiani e serali".

Queste le parole della nostra amica.

Il settore, per ora, nelle zone di ponente e costa azzurra appare un po' in affanno. Nel resto d'Italia le cose non vanno diversamente.

Gli affari, poi, sicuramente ripartiranno. La cosa vera sottolineata dall'operatrice è l'"effetto" reality 24 h su 24 h ingeneratosi intorno alla "Concordia" ed ora alimentato dai problemi della "Allegra".

Da Avetrana al Giglio il passo è breve.