martedì 16 aprile 2024
27.04.2012 - Alice Borutti

Sanremo: invasione di avvocati in consiglio comunale:" no alla chiusura del Tribunale"

Più di 100 avvocati del Tribunale in sala consigliare, tutti i Consiglieri Comunali e la Giunta contro la chiusura del Tribunale, l'accorato appello del Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Sanremo, Avv. Elvira Lombardi e i propositi del Sindaco Zoccarato per trovare la somma di 200mila euro per il suo salvataggio e che in molti invitano ad andare direttamente a Roma per far sentire la propria voce.

Un'invasione di avvocati a Palazzo Bellevue sul piede di guerra che hanno distribuito a tutti i presenti l'adesivo contro la chiusura del Tribunale di Sanremo. Presente nel pubblico in quanto avvocato l'Assessore Provinciale al Bilancio, Andrea Artioli.

Ha preso quasi subito la parola il Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Sanremo, Avv. Elvira Lombardi: “Siamo arrabbiati perchè abbiamo trovato molte porte chiuse, siamo indignati perchè l'accesso alla giustizia dev'essere aperto a tutti”, “356 avvocati e 192 praticanti lavorano nel Foro di Sanremo, un dato che verrà pregiudicato dallo spostamento su Imperia per via dei costi, molti colleghi giovani rischiamo di abbandonare la professione, siamo un bacino d'utenza specifico”. Elvira Lombardi ha poi continuato sottolineando il senso di frustrazione dovuto alla sensazione che il governo vada avanti senza ascoltare i lavoratori del Tribunale, e che occorre quindi un'intervento politico al fine di far ascoltare la nostra voce, “La causa che portiamo avanti è tutta a favore dei cittadini che dovendosi spostare a Imperia va incontro a maggiori spese. Perchè chiudere un Tribunale perfettamente funzionante?”.

Massimo Donzella, Progetto Sanremo,ha poi continuato sulla stessa linea: “La riduzione dei costi non è l'elemento prioritario, le priorità devono essere la sicurezza dell'amministrazione della giustizia nel nostro territorio, il nostro Tribunale è il secondo o il terzo della nostra Corte d'Appello, credo quindi sia importante verificare che il Tribunale cittadino ha ben 4 sui 6 presupposti previsti dalla legge delega sul riordino. La nostra non è una battaglia di bottega ma per il servizio ai cittadini, è un problema politico e non tecnico.

Alessandro Sindoni, UDC: “A perderci sarà il cittadino, la legge ha dei presupposti sbagliati, Sanremo e Ventimiglia dovranno andare in un “tribunalino” come quello di Imperia”

Anche Andrea Gorlero sulla stessa linea di Donzella ha sostenuto il carattere sociale e di servizio pubblico di questa lotta, non tanto di difesa di interessi corporativi.

Daniela Cassini, Uniti per Sanremo, ha poi sostenuto: “la marginalizzazione di Sanremo rispetto Imperia ha ragioni a noi tutti conosciute, non si può pensare che qui non ci sia la sede dell'Università e nemmeno di uffici che fondano lo sviluppo della nostra economia. Anche Massimiliano Moroni, PDL, si unisce al coro.

 

 

Tinelli: ho due figli laureati in giurisprudenza, perdere il tribunale sarebbe perdere un'industria enorme in quanto ci lavorano circa 150 persone, stiamo perdendo l'ospedale e il Casino', è un danno enorme per la nostra città. Non si può continuare a chiedere, come si è fatto prima una mano, all'ex ministro Scajola. Il Tribunale deve continuare ad esistere.

 

Avv. Elvira Lombardi presidente dell'Ordine degli Avvocati di Sanremo: noi siamo un ceto, la nostra parte l'abbiamo fatta ora ci servono i fatti e tocca a voi amministratori agire in modo politico sensibilizzando il Ministero di Grazia e Giustizia.

 

Andrea Gorlero, PD, legge il documento all'ODG con cui chiede che il Comune di Sanremo s'impegni immediatamente affinchè il Tribunale non chiuda in conseguenza alla legge delega che impone la chiusura dei Tribunali più piccoli, ODG già approvato all'unanimità e che Donzella chiede venga firmato anche dal Sindaco, proposta accolta.

 

 

 

 

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