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21.09.2011 - Antonio Vanzillotta

Mitologie Urbane in mostra a Nizza

Dal 17 settembre all’11 dicembre 2011 una selezione di opere fotografiche della collezione della Société Générale

Mythologies Urbaines è la mostra fotografica presente al Mamac (musée d’art moderne et d’ art contemporain) di Nizza che presenta una selezione di opere che appartengono alla Société Générale, grazie alla quale divengono di dominio pubblico e valorizzano la città di Nizza. Il museo ha scelto proprio queste fotografie per la loro coerenza e la visione prospettica ed internazionale dei suoi autori che mostrano differenti intuizioni della ‘mitologia urbana’.

Il 16 settembre all’inaugurazione della mostra erano presenti Gilbert Perlein direttore del MAMAC, Muriel Marland-Militello assessore alla cultura di Nizza e Angélique Aubert responsabile della comunicazione nel settore artistico della Société Générale.
In che senso mitologie? Come spiegano il direttore Perlein e l’assistente Bergesi:
“La nozione di mitologia è generalmente applicata per descrivere un insieme di narrazioni e figure divine, umane o straordinarie venerate da una civiltà o religione, attraverso la storia. Fin dall’antichità le più illustri fonti grazie alle quali noi veniamo a conoscenza delle varie mitologie, sono le opere d’arte. Gli artisti non hanno esitato a riappropriarsi dei miti che hanno ereditato per mettere in evidenza la loro propria visione della mitologia.
In un significato affine, si parla di ‘mitologia personale’ o ‘individuale’ a proposito dell’universo di un artista, per designare le corrispondenze e i simboli che si possono riscontrare nelle sue opere, in particolare nel caso degli artisti contemporanei”.
Il concetto di mitologia personale può quindi essere utilizzato dai critici d’arte contemporanei per qualificare e analizzare particolari aspetti dell’opera di un artista.

Gli autori delle opere fotografiche presenti a questa mostra sono: Kader Attia, Gilles Barbier, Eric Baudelaire, Marie Bovo, Alain Bublex, Victor Burgin, Edward Burtynsky, Stéphane Couturier, Luo Dan, Danica Dakic, Francesco Jodice, Xiang Liqing, Mathieu Pernot, Philippe Ramette, Georges Rousse, Thomas Ruff, Vivan Sundaram, Matej Andraz Vogrincic.
Attraverso i loro obiettivi, ci mostrano la visione di un paesaggio urbano di colori e geometrie in cui le tematiche dell’interazione tra architettura e natura, il confronto tra antico e moderno e la solitudine dell’uomo in città sono sospese in un gioco tra finzione e realtà.

L’arte contemporanea costituisce uno degli assi principali della politica del mecenatismo culturale del gruppo Société Générale, che si interessa da molti anni alle scene artistiche emergenti. La collezione del gruppo bancario è composta da più di 300 opere originali e 700 litografie ed è caratterizzata da una politica di acquisizione continua e dinamica oltre che dall’intervento costante dei commissari d’esposizione indipendenti.
Questa collezione costituisce oggi uno tra i più importanti insiemi d’arte contemporanea riuniti da una banca ed è una risorsa fondamentale nel panorama del mecenatismo artistico francese. Nel 2004 il gruppo ha inaugurato un ciclo di esposizioni nei musei regionali, scelti in funzione della loro importanza e ha spesso associato azioni di arricchimento del patrimonio del museo stesso. E’ così che è accaduto con ‘Samurai Overdrive’, opera di Robert Longo rinomato artista internazionale, esposto nel 2009 al MAMAC e poi acquistato dal museo con il contributo della Société Générale.

Mythologies Urbaines- Collection Société Générale
Musée d’Art Moderne et Contemporaine
Promenade des arts, Nice
L’ingresso, alla mostra del terzo piano, è libero ed il museo è raggiungibile a piedi o coi mezzi pubblici dalla stazione ferroviaria di Nizza
Orari: 10.00-18.00 (chiuso il lunedì).

 

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