Cinquantatre anni, ragioniere e direttore della Cooperativa "Coo.a. Di." conosciuta anche come "Cooperativa Azzurra" si è tolto la vita nella serata di ieri in località Molino di Fico (nel Comune di San Bartolomeo al Mare) con un colpo di fucile rivolto verso sè stesso, pare all'interno della propria automobile.

Le cause dell'insano gesto, al vaglio dei Carabinieri della locale Stazione, potrebbero essere ricondotte alle preoccupazioni relative alla situazione economica dell'azienda da lui diretta.

L'assenza del Rosso ad una riunione dei soci della cooperativa ha messo in allarme gli altri associati che, dopo qualche ora di attesa, hanno allertato i Carabinieri. Poche ore dopo il ritrovamento del cadavere dell'uomo.

Due scritti sarebbero lì a spiegare l'insano gesto: in uno vi sarebbero le scuse alla moglie Elvira e alla figlia Giorgia; nell'altro si sosterrebbe di non riuscire a sopportare il calo produttivo dovuto alla crisi economica. 

La cooperativa, di cui Rosso era direttore, si occupa di acquistare forniture per la ristorazione collettiva soprattutto alimentari; aveva all'attivo oltre 150 clienti tra cui l'azienda Intesa di Sanremo, il cui titolare è l'ex Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.

Purtroppo il suicidio di Rosso rappresenta solo l'ultimo evento drammatico che ha, in tal senso, toccato la Riviera dei Fiori. Non si è ancora spenta l'eco a Ventimiglia del dramma consumatosi in C.so Genova (il suicidio del giovane Stefano Rufo), nè a Sanremo quella per i suicidi di Lino Mortigliengo ed Alessandro Fontò. Un filo drammatico fatto di vite stroncate ancor giovani o giovanissime perchè in preda a crisi e depressioni più o meno collegate a difficoltà lavorative; per una percentuale nazionale su base "provinciale" che pare salire ormai vertiginosamente.

Dramma nel dramma è la "routine" con cui chi scrive o legge pare confrontarsi con questi dati.