mercoledì 24 aprile 2024
01.02.2012 - Donatella Lauria

Antibes: i figli coltivano cannabis, il padre la confeziona, la mamma la consuma

Una normale famiglia di Antibes aveva all'interno della propria abitazione una vera e propria azienda agricola di cannabis.

Una storia che ha dell'incredibile. Nella loro bella casa a pochi passi dal mare, con un giardino di 950 metri quadri, nei pressi di Antibes, una normale famiglia con  due figli di 19 e 23 anni, ha messo in piedi una vera "catena" di montaggio per la coltivazione di cannabis in foglie. La madre, 46 anni, capo cameriere nel settore della ristorazione, era quella che "assaggiava" il prodotto finito.

Per quattro anni all'interno del giardino della proprietà le piante di cannabis erano "allevate" con amorevole  cura e crescevano in abbondanza. I quattro si sono spartiti i compiti. La piantagione veniva annaffiata dalla ragazza, una studentessa che utilizzava fertilizzante per migliorare le prestazioni, superando di gran lunga le necessità quotidiane della famiglia. Dopo l'essiccazione che avveniva nella stanza del figlio, ebanista, la produzione era confezionata in vasi numerati, memorizzati e catalogati dal padre, 56 anni, negoziante di Antibes.

E in ultimo la madre ne faceva uso. Sembra infatti che i vasi non sia mai stati venduti a privati. Le piantine venivano utilizzate solo per qualche regalino ad amici.

 Il Tribunale francese ha condannato la madre e il figlio ad un anno con sospensione della pena, mentre il padre è stato condannato a sei mesi e la  figlia a 120 ore di servizio comunitario.


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