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13.12.2011 - Alessandra Chiappori

Imperia: il Comune dice sì al servizio di autocompostaggio domestico

L’Ing. Beppe Enrico, dirigente all’ecologia del Comune di Imperia, spiega le modalità di realizzazione e le finalità del progetto, che vedrà una prima tappa nell’incontro di venerdì 16 dicembre alle 20.30

Compostiere

 

È stata approvata negli scorsi giorni dal Consiglio Comunale di Imperia la bozza del regolamento redatto dalla Provincia sul compostaggio domestico. Si tratta di un progetto della Regione Liguria, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Imperia a cui sono stati erogati i finanziamenti per l’acquisto e la distribuzione agli Enti Locali di una serie di attrezzature per il compostaggio domestico. Sulla base di una stima fornita dai Comuni aderenti, la Provincia ha quindi acquistato la fornitura di compostiere ed emanato un modello tipo per regolamentare questa attività. E per introdurre la problematica ai cittadini, dalle 20.30 alle ore 22.30 di venerdì 16 dicembre, presso la sala Polivalente di Imperia, in piazza Duomo, il Comune di Imperia in collaborazione con la Provincia e la regione Liguria organizza un corso per il compostaggio domestico. Il corso è completamente gratuito, dura due ore e verrà tenuto da due tecnici della Provincia di Imperia, i geometri Minasso e Assante Di Cupillo che spiegheranno cos'è il compostaggio, come e dove si può fare e quali benefici può offrire, in altre parole cosa e  come inserire nella compostiera per ottenere un compost di qualità. Per poter partecipare ai corsi basterà chiamare lo 0183-701323 oppure scrivere una mail a: cea@comune.imperia.it specificando nome, cognome, indirizzo e numero di telefono. Una domanda di iscrizione sarà presente anche su sito      del Comune e del CEA: www.ceaimperia.it.

Per quale motivo il Comune di Imperia ha deciso di aderire a questa iniziativa?

I motivi per cui il Comune ha deciso di aderire a questa iniziativa sono molti. Innanzitutto se fatto bene il prodotto del compostaggio crea del concime naturale utilizzabile nell'orto, in giardino o nei vasi garantendo un'elevata fertilità del suolo. Inoltre, e non è un motivo da poco, consente un risparmio economico sia per chi lo fa (il comune nel 2013 applicherà uno sgravio del 5% sul costo della spazzatura) sia per il comune, che riduce il costo dello smaltimento. Limita poi gli acquisti dei terricci e dei concimi organici e previene la produzione di inquinanti atmosferici derivati dalla combustione degli scarti. Infine, motivo trainante è che il compostaggio contribuisce a risolvere il problema dei rifiuti poiché il rifiuto organico costituisce circa un terzo dei rifiuti prodotti. Recuperarlo significa diminuire i costi di smaltimento, rallentare l'esaurimento delle discariche e ridurne gli odori e i percolati.

Quali altri comuni della Provincia, oltre a Imperia, aderiscono al progetto?

La Provincia non solo aderisce al progetto ma ne è capofila, insieme con il CEAP. Noi, come comune e come Centro di Educazione Ambientale, abbiamo aderito al progetto, già attuato ad esempio ad Arma di Taggia, aiutando nell'organizzazione e nella distribuzione delle compostiere.

L’Amministrazione di Imperia ha a disposizione 250 compostiere che assegnerà gratuitamente a chi ne farà richiesta È già disponibile un bando (e nel caso: dove è rintracciabile) per fare richiesta, e quali benefici economici prevede per i richiedenti?

Il bando sarà disponibile sul sito del comune a partire dal 19 Dicembre. Per chi non possedesse un computer, sarà possibile compilare la domanda direttamente in comune. Per l'assegnazione delle compostiere, farà fede il numero progressivo delle domande che dovranno essere consegnate all'ufficio protocollo. 

Si torna a parlare di ambiente e di riciclo, in particolare del cosiddetto compost: di cosa si tratta?

In natura la sostanza organica non più utile, dalle foglie secche alle carcasse di animali, viene decomposta da microorganismi presenti nel terreno che la restituiscono al ciclo naturale. Il prodotto che si forma si chiama humus, vera e propria riserva naturale per le piante e il terreno. Il compostaggio non è altro che un modo che ha l'uomo per copiare la natura. Mettendo gli scarti alimentari, quelli verdi e tutto ciò che è biodegradabile in una compostiera, è possibile ottenere un prezioso e ottimo concime per il terreno, riciclando i rifiuti organici.  

Questo programma, come le tante altre iniziative del CEA Imperia, fa parte di un progetto di responsabilizzazione della cittadinanza nei confronti dell’ambiente. Entra in gioco l’educazione ambientale, parola che è contenuta nello stesso acronimo CEA e che si pone come il vero obiettivo per un futuro di convivenza pacifica con la natura. A partire da venerdì 16 dicembre sono previste anche attività educative per informare correttamente sull’uso della compostiera. Di cosa si parlerà nell’ambito di questi incontri? Il CEA organizzerà altre iniziative?

Il corso spiegherà, in parole semplici e chiare per tutti, cos'è il compostaggio, come e dove si può fare e quali benefici possiamo ricavarne, rispondendo alle domande delle molte persone che hanno mandato la domanda di iscrizione. Ma il CEA non si ferma qui. Grazie al contributo della regione sta portando avanti un progetto (TAMTAM2) che ha come scopo quello di contribuire a combattere i cambiamenti climatici, aumentando la conoscenza sulle cause, costruendo e realizzando con insegnanti e ragazzi esperienze che possano essere esempi concreti di buone pratiche dirette a limitare l’impatto sul clima. In quattro classi si parlerà della riduzione della produzione dei rifiuti (con particolare riguardo alla raccolta differenziata), approfondendo in modo particolare la tematica della raccolta differenziata, che verrà sviluppata non solo dal punto di vista teorico, ma anche con attività pratiche. Inoltre affronteremo il tema della biodiversità (in particolare quella marina) facendone comprendere  l’importanza in tutte le sue forme per il mantenimento dell’ecosistema e l’impatto negativo dei cambiamenti climatici sulla stessa.

Che tipo di verifiche saranno effettuate per monitorare il rispetto delle norme di gestione della compostiera?

Sarà compito della polizia municipale constatare l'uso adeguato delle compostiere e, se riterranno necessario, revocare  tutti i benefici previsti.

Cos’ha in programma per i prossimi mesi il CEA?

Il promo progetto si chiama I.D.E.A. (iniziative di educazione ambientale) ed ha l'obiettivo di  valorizzare e promuovere i siti di importanza comunitaria di Capo Berta e di Imperia,  sia presso le comunità locali più vicine ai siti stessi, sia sensibilizzando le popolazioni che non vivono all’interno di aree SIC a percepire la rilevanza ed il valore di tali aree, nel contesto più ampio della Rete Natura 2000 europea.

L’obiettivo sarà perseguito attraverso la realizzazione di interventi finalizzati ad una maggiore conoscenza,  tutela e valorizzazione dei SIC, con la finalità di ampliare le conoscenze sui valori naturalistici ai fini della promozione del territorio; favorire la diffusione di una maggior consapevolezza sull’importanza della biodiversità a partire dalla conoscenza dei SIC più vicini alla comunità di appartenenza; sensibilizzare e promuovere anche attraverso la comunità scolastica il riconoscimento del valore del patrimonio naturale locale come elemento caratterizzante della propria identità e come potenziale per la costruzione di modelli sostenibili di economia locale; fare emergere i valori condivisi da parte delle popolazioni rispetto ai beni ambientali tutelati dai SIC a livello locale; valorizzare e promuovere le attività umane capaci di mantenere e incrementare la presenza di elevati standard di biodiversità; favorire la collaborazione e lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i diversi portatori di interesse e soggetti interessati. Inoltre il CEA è capofila del progetto AERA che ha come finalità quelle di contribuire a mettere a punto strumenti e metodi innovativi comuni ed afferenti la democrazia partecipativa per la programmazione e pianificazione sul tema della qualità dell’aria; rafforzare l’azione e il ruolo dei servizi tecnici pubblici attraverso il loro coinvolgimento in processi partecipativi finalizzati alla individuazione di soluzioni di politiche di sviluppo territoriale orientate alla sostenibilità e sperimentare alcune best practices esportabili ed adattabili a tutta l’area transfrontaliera (come ad esempio il pedibus, progetto già provato in molte altre parti sia d'Italia che all'estero). Infine, cosa di cui andiamo molto fieri, il CEA coinvolgerà in questi e in altri progetti anche gli anziani, collaborando con le case di riposo e organizzando eventi legati al mare come spunto per attività portate avanti dalle educatrici e dalle animatrici con una giornata finale di presentazione dei lavori svolti. E poi stiamo facendo mostre fotografiche, partecipando a eventi come Olioliva e producendo materiale informativo legato al mare e alle nostre attività, affinché non si parli solo dell'ambiente, ma lo si viva in modo più cosciente.


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